Bisognerebbe avere il coraggio del macellaio.
Mettere in mostra l’inguardabile è un’operazione da eroe.
Ma i veri mostri siete voi che con l’acquolina in bocca guardate famelici tocchi di fegato.
Io ho una mia macelleria personale. Sono macellaio e cliente insieme. Raccolgo l’essenza del peggio e me ne faccio una corona.
Olè!
Forte!
Buona serata 😛
Forte , mille significati…
Ciao Cara.
(aspettati una sorpresa per il prossimo tema dei discutibili. ci sguazzerai, secondo me)
Devo avere tanta palula?
tantillima. ma non solo.
Allora leggerò con un occhio solo.
Questa musica mi piace (finalmente)
Pubblico solo musica bellissima 🙂
MERAVIGLIOSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ti scongiuro, togli quell “olè” finale… Una dichiarazione tanto “di pancia”, espressa così bene, va appunto indossata come corona, non canzonata per svilirne l’importanza…
Davvero… Toglilo.
Grazie, troppo buono.
… In passato, in un altro blog ho cancellato due, tre post, non ho mai cancellato un commento, nemmeno di insulti.
Quell’ole’ mi piace troppo, perdonami, capisco, ma gli voglio bene 🙂
Benissimo! Ho aggiornato il link 😛
🙂
Ole’
Mi servirebbe un po’ di macinato
La carne te la procuro io
Me lo macini fino fino?
tre volte cara, va macinato tre volte 🙂
carme di prima scelta!
Solo carne fresca 🙂
saper cogliere il peggio e trasformarlo è una vera arte e apre a grandi prospettive.
🙂
Dici che l’ulcera possa essere inserita tra le “grandi prospettive”? ;-€
decisamente non sarebbe consigliabile. Troppo amara nonostante chilate di aromatizzanti
Tagli carne di prima qualità, come le vecchie insegne del macellaio di buona memoria.
Però ti vedo poco dietro al banco a tagliare fettine vitello.
Però come cliente sei impeccabile.
Potrei stupirti sai! Coltelli e affettatrici non hanno segreti per me.
Da come parli, sembri porprio un vero macellaio.
macello me stessa.
Non vale. Non sei carne da mecello
Perché no?
A occhio non mi sembri il tipo. Però è solo una sensazione.
Bisognerebbe definire il significato.
Il significato di sensazione? Le mie sensazioni non sono descrivibili o inquadrabili razionalmente. E’ un qualcosa di impalpabile.
no, dicevo “carne da cannone” .
Non so diciamo che spesso mi diverto a maltrattarmi da sola.
Che in noi ci sia qualche componente masochista ci sta abbondantemente. Anch’io ogni tanto mi autoflagello, Però essere carne da cannone no.
Vorrebbe dire essere a infimo livello. Spannometricamente non mi sembri così in basso.
Che poi hai coraggio di mostrare l’inguardabile oppure che ami torturare te stessa non mi sembra un decadere così in basso.
Anzi direi che è un ottimo motivo per analizzare se stessi e migliorarsi.
Hai ragione, non sono poi così male. 🙂
Chiarito tutto. Notte e buon inizio di settimana”
grazie, anche a te!
Niente e’ di per se’ inguardabile, dipende da come lo si mostra. E non c’e’ peggior sordido di chi non vuol guardare ma spiare
🙂
ml
Quindi l’oscenità è di chi guarda, del cliente. Ok, concordo.
Pingback: alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 10.11.13 | alcuni aneddoti dal mio futuro
🙂
La tua non è’ una macelleria piuttosto una boutique della carne direi.
Qual è la differenza?
beh direi sostanziale.
Uno entra nella tua vita, o meglio, tu vivi una vita dentro a un salotto. Con (quasi) tutti i confort dell’era moderna.
Salvo poi scoprire che sei regista di film horror de paura in cui ti (auto) squarti con gusto.
In effetti non è la Boutique della Carne
Quanto quella del Samurai..
🙂
Ho dovuto farmela spiegare dalla mia collega, dice che a parte il … de paura … il tuo commento le piace molto. Io non capisco una min chia ormai è chiaro.
Ci sono tanti pensieri e sottintesi nel tuo breve, brevissimo post.
Come fai a essere così sintetica?
Please, insegnami! 😀
Nicola
Basta avere una menteminima 🙂
Qui mi inchino.
UaO grassie 🙂