Devo concentrarmi sul tempo.
Nessuno spartito, nemmeno un’aria canticchiata a labbra chiuse da leggere o copiare.
Devo saper improvvisare.
Avessi la libertà del clarinetto o del sassofono saprei cosa fare.
Devo capire il giro giusto da scegliere e tenere il tempo senza sbagliare, senza stancarmi.
Scendo da cavallo, appoggio l’elmo e la spada, indosso una veste leggera, sciolgo i capelli e mi avvio.
Metronomo.
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Bella questa atmosfera di ritorno dalla guerra.
ora è pace.
Scrollarsi di dosso programmi vari e improvvisare. Meglio a volte.
buon sabato
.marta
Credo che ogni tanto sia necessario.
baci
bon voyage 😉
Grazie, adoro viaggiare!
eh sì, anch’io, immensamente
l’ultima parte mi evoca una grande necessità di leggerezza, intesa come ricerca della purezza, della verità
ma tutto questo deve avvenire in armonia, ecco forse il metronomo
Grazie Massimo, esattamente! Un abbraccio.
forza Giovanna d Arco!!! 🙂
Ma anche no!
🙂 dai…era l immagine di di una temeraria romantica (dimentichiamo il resto!).
Riscritta la col lieto fine… che so…tipo che sentiva le voci…ma quelle delle cantanti jazz o rock più famose! 😉
A dire il vero da ragazza mi piaceva come personaggio, ora proprio no. Non è facile pensare ad una eroina vera che non sia sfigata. Facciamo Lady Oscar, va’ … ah ah ah
A volte le regole ritmiche e musicali vanno disattese per dare al pezzo che componiamo un motivo originale, un sapore unico, sai quelle dissonanze tipiche del jazz, quelle che ti fanno apprezzare l’armonia dell’accordo successivo? Ti auguro di viaggiare, se di viaggio si tratta, proprio in quell’ “armonico accordo successivo”.
Devo trovare il giusto giro di basso, quello indimenticabile, quello che ti resta dentro.
il ritmo intimo che sentiamo solo noi nella nostra testa e che non sempre sappiamo seguire.
sbagliamo passo, gli altri non si accorgono, ma noi sì e ci dà un fastidio bestia!
ml
In questo caso il ritmo è quello di un altro. Io sento la necessità di cercarlo, di assecondarlo, di accettarlo. Per riuscirci mi devo disarmare … (credo)
ciao.
ara che so qua sa. te tendo.
È solo un piacere!
Tempo di premi http://giacani.wordpress.com/2013/12/01/the-versatile-blog-award/
Onorata. Grazie mille.
Scendi da cavallo, togli elmo spada, indossa una veste danzante sulla tua più intima nudità, sciogli i capelli.
R_innovata, pura, troverai il ritmo che saprà sostenere ed accettare il ritmo dell’altro.
In totale armonia,un’ armonia profondamente tua , senza regole precise oggettive.
La tua armonia, totalmente soggettiva.
Bello scritto, mm
Mi piace:-)
gb
Buona domenica.
Ti ringrazio, hai scritto un bellissimo commento, grazie di cuore, ti seguirò.
Un bacio.
Grazie a te che mi hai fatto cogliere molto.
Un bacio.
gb
Io non ho un blog al momento.
Viaggio nella rete.
Mi fermo dove trovo qualcosa di valido, come qui, da te.:-)
Andare a braccio è sempre creativo. leggere uno spartito è banale.
Ma il grande interprete sa farlo in modo sublime
Ma deve essere grande grande…
grandissimo!
Non io, ma l’interprete grande.
lo avevo capito….
Io ne ero certo