Da qualche mattina mi sveglio con la nausea. È come se avessi sul fondo dello stomaco mezzo litro di laguna.
Poi penso alla distanza tra te e me che sta diventando incolmabile e capisco che la laguna non c’entra.
Dovrei andare al mare, oggi, e ingoiare mezzo chilo di sabbia asciutta, di quella sbagliata per fare i castelli di sabbia.
Sappi che sono infedele anche a me stessa, alle mie convinzioni, alla mia felicità, ma posso garantirti che mi avrai ogni volta.
So cosa significa svegliarsi con l ansia che ti stringe lo stomaco!
la mia non è proprio ansia è nausea.
A me provoca vomito ed é per la Mia Ansia 🙂
Se fosse nausea dovrei iniziare a ” preoccuparmi”
Secondo me il concetto è che si annida nello stomaco … che dolor 🙂
acc dannaz ma é proprio li che sta
Che meravigliosa canzone hai scelto.
L’adoro.
Liberarsi. Lo stomaco. Due dita in gola a volte fanno miracoli. Ciao bella.
Con la laguna ahimè non funziona così!
Ciao a te stella 🙂
se vai al mare a ingoiar sabbia ti consiglio un setaccio per togliere conchiglie e legnetti. e anche cicche, tappi e cannucce di succo di frutta.
quella roba dalle mie parto non c’è. se vai in spiaggia all’excelsior c’è una sabbia che più sabbia non si può.
Bellissima canzone! 🙂 Un caro saluto
Ciao a te tesoro.
Smacccckoni 🙂
Ciao,
ti ho appena nominato per il Liebster awards.
Qui trovi la pagina di mia nomination e le 10 domande per te:
http://nientedipersonalesolosesso.wordpress.com/2014/02/23/liebster-award/
Pan
grazie di cuore Pan, non me lo aspettavo.
ecco…col mezzo chilo di sabbia asciutta da ingoiare, hai reso perfettamente l’idea della laguna
vengono i brividi vero?
Non sarebbe meglio mangiare sabbia bagnata, quella adatta ai castelli in aria?
ml
ma con la sabbia bagnata non vengono pesanti?
Questa canzone mi spezza ogni volta.
(Bella che sei)
mi fa impazzire
… 041934587 … il mio oculista
penso anche io che ogni tanto ci meritiamo di avere la sabbia giusta….
sai che è uno dei miei problemi? parlo del merito. Io temo di non meritare
ti capisco.
ma ci si può lavorare, garantisco.
lavorare, sempre lavorare … ferie mai?
ecco, mi sono perso un attimo sul collegamento tra la prime settanta-ottanta e le ultime quattro parole. ma pazienza, non è importante.
non ho capito, me lo spiegheresti?
mi manca il passaggio, logico o illogico che sia. ma, appunto, mi sa che non ho capito io.
che cosa?
il senso.
sono scontenta e mi sale la nausea. sono scontenta e scapperei via, ma resto e continuo a mentire e a tradire tutti. Questi tutti non devono temere, io ci sono sempre. chiaro ora?
sì, di più. faccio fatica ad empatizzare;,
scusa partito commento: faccio fatica, personalmente non riesco a stare nelle situazioni mentendo. ma capisco.
io conosco un sacco,di gente che lo fa senza rendersene conto,anzi pensa di essere molto virtuosa, sono i peggiori. comunque capisco quello che vuoi dire.
Sfinimenti ne ha?
Avrei posto anche per la sabbia.
sapesse quanti!
si faccia in là, sto arrivando
l’ultima frase pesa,
nel senso che ci vuole coraggio per scriverla
TADS
se ti riferisci alla seconda parte hai ragione, è un grosso impegno.
mi riferisco all’ultima frase
quella frase contiene due cose: una confessione e una promessa.
appunto,
una confessione terribilmente intima e una promessa tremendamente impegnativa
è vero ma è la verità.
Prova a usare un’idrovora, esattamente come quelle che si vedono nei terrene acquitrinosi da bonificare.
La sbbia, anche se non è buona può essere indigesta. e poi appesantisce lo stomaco.
proverò col Mose…
ottima idea. Soperiamo che funzioni (il mosè)
Ah, l’ultima frase!
Sei grande, mm. Sì.
Ci vuole un grande coraggio.
Ti abbraccio
gb
Che canzone incredibile!
Credo che il coraggio sia altra cosa. Comunque ti ringrazio sei sempre troppo generosa.
“è vero ma è la verità.”
tu rispondi a TADS.
e dove c’è verità c’è coraggio, mm!
sorrido
gb
🙂
sta canzone ha fatto proprio scalpore ultimamente.