Un letto sfatto è un letto sfatto.
Niente di più falso.
Tu fotografi i letti che sono stati tuoi per una notte. Ne vuoi conservare la memoria. Vuoi la testimonianza che sei sopravvissuto a un altro sonno, a un’altra notte.
Un letto è una bara momentanea, un grembo, un campo di battaglia.
Un letto sfatto porta i segni della tua momentanea morte, del tuo venire al mondo, dei tuoi combattimenti, siano essi al gusto d’amore, di carne divorata o di incubo.
Il mio letto, quello dell’altra notte, quello dove sono quasi morta, era diventato insopportabile. Mi sono alzata presto, nonostante il dolore, nonostante la paura.
Avrei voluto fotografarlo per te. L’avresti visto sfatto e sconvolto. Avresti visto il sangue lasciato dal mio braccio bucato. Avresti visto anche il mio terrore. Avresti visto troppo.
Hai mai osservato i volti delle cameriere ai piani? Sanno più cose di te da quel letto che hai lasciato sfatto, della tua ultima amante che ti ha dormito accanto.
Triste mettere “mi piace”. Ma mi piace tu possa e sappia raccontarlo di una notte cattiva.
È passata la nottata 🙂
io non lo sistemo mai … non ne vale la pena! hihihihihiihhi ;D
È una buona filosofia.
😉
è bene sfatare che un letto sfatto è un letto sfatto (bel bel post. mi ha emozionata. brava!)
Grazie cara 🙂
Dritta allo stomaco.
Bella.
Ah, lo stomaco. pensavo di avere solo quello, invece ho anche un cuore che fa le bizze.
ciao 🙂
Molto forte questa immagine. Io ho un ricordo di un letto sfatto che mi perseguita da una vita.
Ecco, adesso sono troppo curiosa. Se ti chiedessi di raccontarlo?
avevo dieci anni quando i miei si separarono. per vicende che non mi dilungo a raccontare io e mia sorella, più piccola di me di tre anni, fummo affidate a nostro padre. il distacco da nostra madre fù brusco e totale all’inizio. poi col tempo la potemmo vedere più spesso, fino a che tutti i giorni ci prendeva a scuola e stava con noi il pomeriggio, fino al ritorno di nostro padre, la sera, poi tornava a casa dai nonni.
un giorno incontrò un uomo e iniziò una relazione nuova. ne fui felice, per lei, ma lui, ingegnere, doveva partire per il sudamerica per lavoro. partì con lui e io continuai a ripetere che ne ero felice, per lei. avevo tredici anni e qualcosa. la prima volta che tornò in Italia, cosa che accadeva due volte l’anno – a natale e in estate – ci venne a prendere e ci portò nel residence dove alloggiava con lui. un residence bellissimo al centro di roma. entrammo nell’appartamentino, ce lo voleva far vedere perché era proprio bellissimo. nella stanza c’era il letto matrimoniale sfatto. non ricordo nulla dell’appartamento se non quelle lenzuola bianche stropicciate. mi hanno colpito come un pugno. ho sentito che mia madre non mi apparteneva più.
continuo a leggere … paura…
Perché paura? Comunque è passato tanto di quel tempo ormai… E tanta vita
penso a quante cazzate ho fatto…
Capito
Fotografarli? A certi potendo avrei dato fuoco.
avresti voglia di scriverne?
perché no? quando mi ci metto ti faccio sapere 😉
🙂 bene!
ma fammi capire meglio cosa vorresti 😉
Che scrivessi di questi letti che incendieresti
Ok, tutta per te 🙂
Io amo i letti sfatti… sono letti che hanno vissuto! Il troppo ordine, mi da sempre l’idea di assenza….
Io amo i letti sfatti, sono letti che hanno vissuto!! Il troppo ordine, mi da sempre l’idea di assenza…
Mi piacciono i letti sfatti, sono letti che hanno vissuto! Il troppo ordine, mi da sempre il senso dell’assenza….
La vediamo allo stesso modo. Forse è un alibi per giustificare il mio disordine
L’inizio è fulminante “un letto sfatto è sfatto”.
Diamine non ci avevo pensato. Eppure al mattino quando mi sveglio non è mai troppo sfatto. Un po’ mosso, semmai. Forse sto invecchiando
Ma no, dai, dipende dalla notte che hai passato, da chi avevi accanto, dai sogni che hai fatto…
A pensarci bene hai ragione.
Queste tue parole hanno segnato me visceralmente, nel modo più vero quindi.
E dalle viscere l’emozione è giunta in ogni parte di me stessa.
“Avrei voluto fotografarlo per te. L’avresti visto sfatto e sconvolto…Avresti visto troppo.”
**Ecco un letto sfatto veramente! Tu hai saputo mostrarlo!**
Brava davvero, mm!
gb
Anche il video colpisce profondo.
Grazie gb, spero di non averti fatto male.
No, mm.
Sei riuscita ad emozionarmi.
Grazie a te!
Un abbraccio e buone ore
gb
Sono stata al mare, bellissima giornata. baci
Oh, che meraviglia, mm. Grazie per avermelo detto!:-)
Il mare in questa stagione ha un suo fascino particolare.
C’è attesa nell’aria!
Baci
gb
O rifarli in fretta, per non lasciare più tracce. Come se quel letto fosse la mappa di un tesoro.
È una bella immagine, mi piace.
Il letto sa di noi più di quanto possiamo immaginare…
conosce mille segreti
letto e riletto…
io cmq al letto voglio bene.
io ho un rapporto complesso, forse per via dell’insonnia.
C’e’ poesia qui.
ml
C’ è chi sostiene che di poesia ce ne sia in tutte le cose. Oggi ho una giornata così storta, ma così storta…
ciao 🙂
Ce n’e’ in tutte le cose, ma non tutti sanno raccontarla.
Dai che e’ quasi sera
🙂