Vorrei tenere un capo del fazzoletto. Tu dovresti tenerlo dall’altra parte e ballare con me tutta la notte.
Noi non ci teniamo per mano, è un ballo più difficile il nostro ma io lo preferisco.
Possiamo legare il fazzoletto al polso, tenerlo con due dita, stringerlo forte fino a sudare.
La distanza è apparente.
Noi abbiamo un fazzoletto che mi resterà se tu dovessi lasciarlo o che cadrà per terra se entrambi smettessimo di stringerlo, ma resterà.
Fandango.
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già (guardando il fazzoletto che ho in mano)
colpita e affondata.
eh si. purtroppo si.
Colpito,affondato e relitto disperso…
😦
Meglio di niente. Oppure …
No, no, non è questo. Non credo al meglio che niente, non fa per me.
È una questione di peso netto. Comunque vada penso di averlo aumentato.
Una specie di “ruba bandiera”. Però giocato in due. Dev’essere intrigante, quasi, quasi lo propongo a chi so io
Sette, io voglio il numero sette.
bella brevità con due metafore, il ballo e il fazzoletto, il primo l’ondeggiare di un rapporto, il secondo il punto di contatto e/o di legame.
ml
Sì esatto, anche di impegno.
grazie ml ho un arretrato pazzesco da te. .. arrivo!
Un fazzoletto? Serve, ache dopo, quando tutto è finito. Si lava e si stira ed è propnto per il nuovo uso.
non sarebbe più lo stesso
Hai ragione
“è un ballo più difficile il nostro ma io lo preferisco.”
Anche io!
E il fazzoletto?
Tu scrivi che resterà.
Che belle metafore, Mente!
Ti sorrido
gb