Sono infedele ma ho la qualità di saperlo ammettere, forse è l’unica che ho.
Provo avversione per le cose definitive, per i giuramenti, le promesse, le dichiarazioni di intenti.
Fatico a fare tre volte la stessa strada, a mangiare pasta due giorni di fila a seguire le cose a puntate.
Capita poi che ieri mi si dica “Per tutta la vita” e di sentirmi sollevata.
Settantacinque per cinque, cento per due.
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375, 200.
risposta giusta? ho vinto qualcosa?
Questa è la dose settimanale 🙂
Detesti l’abitudine insomma.
Non so se sia proprio così ma si avvicina molto.
In linea con te tranne con l’ultima frase.. Se mi dicono così.. Mi manca l’aria!!!
Condivido, fa mancare l’aria anche a me, ma in alcune situazioni può essere un sollievo.
Mi spiego. Qundo pensi di avere una malattia mortale e il medico di dice che basta la dose che indico nel titolo di un farmaco che però dovrai prendere … per tutta la vita… un certo sollievo mi pare legittimo. 🙂
Detta così quella frase diventa di vitale importanza!!!
È vero, ma ti confesso che la mia mente bacata è partita lo stesso per la tangente. Pensavo … quanto durerà questo per tutta la vita? …
Il tempo necessario a farti sentire Viva!
Viva, mi sento decisamente viva 🙂
Le cose ripetitive annoiano. Sarà vero oppure è solo impressione?
Certo fa impressione la riga finale.
‘Capita poi che ieri mi si dica “Per tutta la vita” e di sentirmi sollevata.’
Ne siamo certi?
Come spiegavo più su, no, affatto!
Leggerò la spiegazione più su.
Ho letto quello che hai scritto. Una dose di medicina da prendere per tutta la vita. Personalmente non mi sentirei sollevato, anche se mi tiene in vita.
Quindi ho compreso il senso del ‘no, affatto!’
Tiroide mancino? 🙂
maledetto giapponese … 🙂