Del corpo degli uomini potrei dire qualcosa.
Ne ho partoriti due, amato pochi e scopato qualcuno di più.
Di quello delle donne so poco.
Non ne ho partorite, amata qualcuna e scopata nessuna.
Del mio corpo so diverse cose, ma non credo di saperne a sufficienza.
Io guardo i corpi, guardo il corpo degli uomini, quello delle donne.
Spesso ricerco il difetto per via di una attrazione particolare che provo per il brutto, il deviato, lo sporco, il cattivo, il buio, il peccato.
Mi fanno orrore, ma mi attraggono.
Quando mi guardo allo specchio vengo trascinata in un gorgo malefico, una corrente inevitabile, dove nulla è bello, nulla è puro, nulla è vero, buono.
E allora ho disgusto per l’umanità intera, per quel corpo che è mio ma che solo gli occhi degli altri vedono per intero. Provo disgusto per i corpi che mi siedono acccanto, per quelle mani, quelle bocche. Provo raccapriccio per l’odore dell’umanità, per il suo respirare e consumare aria, acqua, carne e fuoco.
L’odio verso il mio corpo che domino ancora meno dei miei pensieri, mi fa odiare ogni cosa e me ne allontana. Solo distante, distante, distante posso rasserenarmi.
si ha sempre la sensazione, qui, di una non via di fuga
ed è una qualità che apprezzo
non so se ho capito bene.
intendevo dire che le cose sono espresse in modo chiaro e inequivocabile, diretto, e ogni volta questo mi stupisce positivamente
🙂
Che mondo meraviglioso sarebbe senza gli specchi.
Forse sì, anche se qualche uso potrebbe essere interessante.
otto volte ho commentato tra l’altro. si giusto per quando lo usano i dentisti boh, o quelli agli incroci. ma sempre a immagini e situazioni angoscianti alla fine va ad evocare. E’ che io ogni volta che ci passo davanti, anche ponendo le considerazioni sull’aspetto fisico in secondo piano, non posso far altro che cominciare ad arrovellarmi più del solito in mille teorie e congetture. e faccio spesso anche fatica a distaccarmene! e vabè, ciao anche a te tra l’altro 😀
Ciao Ale 🙂
Credo che capiti a tutti o quasi. ciao
Vorrei trovarlo consolatorio.
Un pezzo onesto. I corpi trasmettono sempre qualcosa. Di bello o di brutto. Però ci fanno capire il nostro prossimo.
Hai ragione, faticano a mentire.
E come la voce o gli occhi. Non mentono mai. Ma anch’essi appartengono al corpo.
ci soffermiamo troppo sulle parole?
No. Il tono con cui le diciamo.
Ma il tono è essenziale
Senza dubbio
Fortuna che non fai il pilota di jumbo …
la scienziata ha detto che era un autobus
???