Io sono come l’albero, mi faccio il cibo da me. Mi cibo di storie un po’ vere un po’ finte, di parole inventate o che ho immaginato di sentire.
Mi sono nutrita senza metterci tutto l’amore necessario e son cresciuta storta, un po’ grossa, un po’ sottile, delicata e pallida. Ho coltivato nelle occhiaie sguardi evitati o incerti e nelle orecchie, troppo distanti dalla testa, suoni ovattati come dal fondo del mare, come il canto delle balene.
Ho assaggiato di tutto, il dolce e l’amaro, il buono e il disgustoso. Ho scritto ogni cosa in un taccuino che non ho mai riletto. Ho una memoria assassina che cresce sulle dimenticanze di chi mi sta accanto e non sa nulla.
La donna qua davanti la sa lunga, sta seduta sulla sua poltrona e sembra fumi mentre mi dice che sono fortunata perché sono stata tanto amata.
“Che strano.” dico. “Non me l’hanno detto mai.”
La nutrice.
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Ma sì che te l’hanno detto, s’è sentito fin qua!
(Bella l’immagine!)
nDici che sono sorda.
Questo tizio fa delle robe fantastiche.
Oh!
è una bella esclamazione. Grazie
È uno di quei post in cui ho il pudore di commentare perché forse è una storia vera o forse è una storia inventata con in mezzo una verità importante, allora lascio un pensiero che si puo’ leggere in una chiave generale e che mi torna a volte in mente e cioè che l’amare non ha bisogno di “nutrirsi” di parole ma le parole d’amore hanno “un peso” quando ne abbiamo bisogno.
E ti lascio anche un abbraccio.
È un gran casino, altroché. grazie
L’amore credo che si senta .questo mi dice la bambina che mi sta davanti.
(Chapeau! Quanto mi piace come scrivi!)
E allora non lo sento.
Mi imbarazzi. Grazie
È necessario invece sentirselo “dire”. E se non te lo dicono non è amore. Punto.
Simone Regazzoni sostiene che la dichiarazione è l’opposto della seduzione.
Io la vedo come te, ma senza una totale convinzione. Ciao
Non so chi sia Simone Regazzoni. E qui il problema non é la seduzione, mi pare… anche con riserva, ma resto convinta che dichiarare sia necessario.
Ho letto su una rivista del suo libro.
Io condivido il tuo punto di vista, ma temo che non sia proprio così. Banalizzando si possono dichiarare cose sull’onda di un’emozione oppure omettere per paura o per incapacità di esprimere.
Sono molto confusa e questo invece mi pare chiaro. 🙂
Amata a tua insaputa
Forse. Ma è utile?
In tua presenza, sì
È una bella cosa, grazie
Brano stupendo. Complimenti.
Un ritratto (forse inizio a leggerti, ma non è questo il punto) che colpisce e affascina. E’ un quadro d’arte moderna, surreale ma non lontano dal vero, come un Magritte. Affatto. Per questo è avvincente. Contiene lo scarto che nella visione fa la differenza. Dà accesso alla rivelazione, all’intuizione, alla meraviglia. Bello, molto. Da assaporare. Ha ragione chi apprezza e loda il tuo modo di scrivere. Affatto lineare, accessibile per chiavi, a più livelli, a tratti ermetico. Sarà pure confusa l’idea, il sentire genitore, ma il frutto è Bello. Il contenuto, tutto da elaborare o da attraversare, da vivere. E basta.
Non so come rispondere.
Grazie per le parole e il tempo che mi hai dedicato
Torna presto.
Ciao Paolo
Eccola!
(mi/ci mancavi)
(i miei commenti si nutrono avidamente delle tue parole)
Grazie
Una memoria assassina ( cresciuta sulle dimenticanze altrui – CIT) unita ad un minimo di cultura la possiede anch’io. Uccide.
Condivido, sto cercando di ribellarmi.
Grazie
quella donna che la sa lunga non può proprio stavolta aver preso un granchio, avrà avuto i suoi buoni motivi per fare un’affermazione del genere
ml
Sì, forse hai ragione
Sei eccezionale nel tuo modo di raccontare.
Vivo ciò che ho colto da questo tuo scritto.
Complimenti, mm.
Ti abbraccio, cara.
gb
Bellissima l’immagine.
Ciao Gb
Sempre buonissima tu!
Io non sono buonissima.
E’ che mi piace molto quello che scrivi.
Torno a rileggerti spesso e rifletto…
Lo sto facendo anche ora.
🙂
gb
Come stai, mia cara?
La primavera mi fa sentire ancora viva.
Ne sono tanto felice.
❤
gb
L’ha ribloggato su menteminima.
Bello leggerti ancora 🙂
eppure mi era sembrato di averlo letto. Lo faccio adesso. Un bel pensiero su se stessa.
buongiorno esimia, tutto ok?
non sono pratico di questioni amorose ma credo di conoscere un pochino le persone, vi sono individui (M/F) che hanno la capacità di leggerti dentro con uno sguardo, il bello (si fa per dire) è che l’imbarazzo (dico in generale) anziché chiudere spalanca. Sono in molti ad esprimersi nella vulnerabilità.