Seduta sul bordo del letto, dal mio lato, osservo i miei fianchi. Posso vederli perché sono piegata e nuda. La schiena è curva per il dolore e sono nuda, come sono nudi i vecchi. Non sono larghi i miei fianchi, forse non ricordano più la culla che sono stati. La pelle che li tiene insieme ha perso anch’essa la memoria. Erano stati giorni, quelli, memorabili, tanto memorabili da essere dimenticati. Ora resta quello che vedo: due fianchi senza sesso, persa ogni potenza, perso ogni clamore.
La vita è tutto. In ogni senso 😉
Esatto 🙂
Non sarai un cattivo giudice di te stessa ?
No, sono un giudice severo.
come stai?
Spero non salga ancora la febbre e L’antibiotico faccia effetto ciao
Ciao
I fianchi hanno buona memoria e la pelle chi li sta attorno ha molto tatto solo che finge assai
Un caro saluto
Non saprei, a volte sembra tutto sottosopra.
Un abbraccio a te
ben tornata. I fianchi? Ci sono e basta, Poi non possono essere sempre come quando si aveva sedici anni, purtroppo.
Come stai? Era tempo che non leggevo qualcosa di te.
quanti anni hai?
55
grazie.