Forse non si chiama nemmeno A. Cambia nome in continuazione. Ci ha presentato un algoritmo bizzarro. Per me è stato amore a prima vista. È sciocco dire così perché non l’ho mai visto, non ho nemmeno sentito la sua voce. Potrei trovare il modo di sentirla, ma preferisco così, preferisco immaginarla. Il motivo è stupido. Sto leggendo un suo libro. Quando leggo è la scrittura a darmi la voce necessaria, se non trovo la voce giusta, niente, non riesco a proseguire la lettura. Penso che sia uno strano. Bipolare, potrebbe dire qualcuno. Ho visto la foto delle sue mani, mi basta per immaginarlo mentre scrive. A volte scrive proprio a me. Dice cose intelligenti, stupide è così, così. A volte mi dice che sono cretina,e da cretina, mi piace da morire che me lo dica. Mi manda anche delle canzoni. In quel momento lo amo proprio, perché scegliere una canzone e darla a un altro è un fatto difficile è pericoloso. Prima mi ha mandato una musica ed è buffo perché era proprio la colonna sonora che cercavo per lui.
“A volte mi dice che sono cretina,e da cretina, mi piace da morire che me lo dica.”
Come sempre riesci a mettere almeno una frase che mi apre tutto un mondo.
Vuoi dire che non ti eri accorto che sono cretina?
Questo l’ha detto questo ‘lui’: io non mi ero accorto che ti piacesse sentirtelo dire.
conoscevo anche uno che ti dava della stupida 😉
Sì, lo adoravo
uff…quell’imperfetto non mi piace
Anni fa invece io la tua voce l’ho sentita davvero e la ricordo come un sogno tanto mi era sembrata bella. In questi meandri virtuali dove ogni riferimento è puramente casuale avere un ricordo che certifica una presenza bella e brillante è veramente un privilegio…
Capisco, ed anche io molto spesso ho vissuto una relazione amorosa con lo scrittore che mi sembrava avesse scritto ogni pagina solo ed esclusivamente per me.
Amo anche Tom Waits che scrive le canzoni per me 🙂
strano personaggio un po’ stravagante un po’ figlio del suo tempo.
Un caro saluto
Adesso aspettiamo fiduciosi “a proposito di B”
Già fatto mio caro, sei poco attento