Archivio dell'autore: menteminima
Uomo pigro, onesto, tranquillo
La via è lunga. Parte dalla città e arriva alla periferia che è proprio campagna. La città non è grande, ma ha tutti i difetti della grande città e nessuno dei pregi. Ci sono nata, cresciuta e con molta probabilità … Continua a leggere
No, grazie
A settembre inoltrato il cimitero si risveglia. Parcheggio pieno, la fiorista bionda e nervosa è agitata per la gran fila di clienti. Che freddo questa mattina, dico io. Meglio per i fiori, dice lei.Io vado in quell’altro cimitero, quello di … Continua a leggere
Tempo
Oggi il mare è piatto. Solo la superficie trema per una leggera brezza che arriva da Est. La coppia a sinistra è sui settanta. Si coccolano, si abbracciano e si baciano. La signora più avanti li guarda sorridendo e allora … Continua a leggere
Prendi questa mano
A volte ho l’impressione di saperne di più di quel che ho coscienza di sapere.Questi anni difficili, la paura, l’assenza di desiderio di condivisione delle cose più facilmente condivisibili della vita, la necessità di coltivare il ricordo scrivendolo, tutto, mi … Continua a leggere
Fiori L’ho beccato, è lui. É un vecchio e dico vecchio perché comunque lo rispetto. Chiamarlo anziano non va bene e poi anche io non voglio essere anziana, voglio essere vecchia, mi pare più dignitoso. Cammina lentamente con le mani … Continua a leggere
Stare come un fiore reciso ad agosto
Martedì sono venuta e ho cambiato l’acqua ai fiori. Sì, ogni tanto provo quelli freschi, ma so che è un azzardo, che è sfidare questo sole che sembra si sia avvicinato un po’, tanto è caldo. L’ornitogallo che tanto ti … Continua a leggere
Ricordi
Ricordi. Ancora Trevisan Giovanni 1917 – 1999 era un bel signore, di quelli con la faccia distinta. Distinti anche i baffi. Ora riposa in un campo del cimitero di Marghera. È stato sepolto sottoterra. Sopra, una bella lapide di un … Continua a leggere
Estate
Giorni di mare, di vento, di sole, di pietre, sabbia e sale.Nessuna conchiglia, anzi no, una sola, rotta.Le ginestre erano già sfiorite ma a me non interessa perché so che il prossimo anno saranno là, gialle, a scaldarsi, al sole.È … Continua a leggere
Rosa rosae
Troppa trascuratezza. Sono stata troppo occupata a cadere e loro se ne sono andate. Non sono appassionata di rose. Le stimo, ecco. Forse avrei dovuto amarle con più semplicità. È rimasta un’unica piantina, piccola e fragile. In compenso il rosmarino … Continua a leggere
Unpoporno
Il letto era gigantesco. Lenzuola bianche. Cuscini ovunque.Lei, nuda, con le gambe spalancate giaceva di traverso.La testa pendeva all’indietro, fuori dal letto offrendo il collo a quel po’ di luce che non si era persa a illuminare quello che aveva … Continua a leggere