Una volta avevo una finestra. Era un orologio. No, era un calendario.
Dava sul dietro, a Ovest.
L’aprivo e stendevo i panni quando c’era il sole.
D’inverno la richiudevo in fretta.
Mi diceva che il buio stava arrivando o che avrebbe fatto caldo.
Si apriva sul giardino di una casa. Nel giardino c’era un giuggiolo, che non ha un nome poetico, ma che se lo sai guardare è bello anche d’inverno.
Ora ho un terrazzo dove stendo i panni. Guarda a Est.
Ieri stendevo i panni. Giù, in giardino, il rosmarino cresce, il ciliegio è pieno di frutti piccoli e verdi. Le rose non ci sono più, temo che il giardiniere le abbia eliminate. Non fa per me il lavoro del giardiniere, ho pensato. Poi ho pensato che mi manca la finestra che guarda a Ovest.
La foto non c’entra, ma il fiore è bello
bello il fiore e anche il pensiero semplice
ciao 🌹
Grazie