Archivi del mese: giugno 2016
Venissa
C’era vento, forte. Le onde erano alte e ho avuto paura. La laguna sembrava mare. La barca correva veloce, pareva potesse volare. Stava arrivando la sera. Ad Ovest il cielo scuro parlava di pioggia, forse di lampi e di tuoni. … Continua a leggere
Modo indicativo
Mi chiamava Love perchè la parola amore è troppo impegnativa. Mi regalava libri, null’altro che libri, solo parole, di altri. I libri che scriveva invece non me li regalava e comunque, li avessi letti, non vi avrei trovato una sola … Continua a leggere
La disciplina dell’amore
Ho sempre pensato di essere una persona poco precisa, poco ordinata e disciplinata. Ho armadi arruffati e cassetti che è meglio non aprire. Ho pensieri alla rifusa, cadute libere dell’umore, sonni difficili e rari, sono stonata e d’inverno ho le … Continua a leggere
Vent’anni
Mi innamoro ogni vent’anni. La prima volta fu di un bambino poco più grande di me, io avevo sette anni. Credo si chiamasse Renzo, ma probabilmente ho deciso io di chiamarlo così. Speravo di incontrarlo per strada e capitava spesso … Continua a leggere