Se prestassimo maggior attenzione alle azioni che le persone svolgono di continuo fino a diventare moti involontari riusciremmo a capirle di più, ad averne un’idea più chiara.
Se guardassimo anche agli oggetti, le penne che usano, il portachiavi per le chiavi di casa o gli occhiali da sole sapremmo così tanto da capire se non sia il caso di prenderne le distanze.
Se ad esempio di un uomo osservassimo le scarpe invece di fermarci ogni volta alle solite mutande sarebbe meglio.
Forse vale anche per le donne, ma non mi interesso così tanto di donne, se non fosse per quel lieve pettegolezzo o quella critica, anch’essa lievemente malevola che ogni tanto mi ritrovo a fare.
Gli uomini, i maschi, dicevo, li si dovrebbe valutare dalle scarpe. Se ti piacciono le scarpe di un uomo molto probabilmente ti piaceranno i piedi che le abitano e con molta probabilità anche gran parte del resto.
A pensarci meglio mi sento di dire che invece per le donne non vale perché esse mentono sulle scarpe ancor più che sulle mutande.
A prima vista tendiamo a farci piacere gli uomini dal corpo che indossano o da aspetti volatili quali il sorriso, la voce, quel certo non so che.
Io dico che perché un uomo ci piaccia veramente ci devono piacere prima di tutto le sue scarpe. Se quest’uomo che vediamo per la prima volta è scalzo,non facciamoci ingannare dalla sola vista dei piedi, asteniamoci dal giudizio.
Se tutto finisse qua sarebbe facile.
Fatto che le scarpe ci piacciano dobbiamo guardarlo mangiare. Attenzione, non è per un fatto di etichetta, non deve saper usare il giusto bicchiere o sbucciare la mela con forchetta e coltello. Dobbiamo osservare come addenta, come beve, come tocca il cibo. Se ci piace come compie queste azioni è arrivato il momento di valutarne le mutande.
Non avevo mai considerato un punto di vista simile.
Vado a farmi un paio di scarpe nuove, voglio fare dei test
consideralo. Quelle vecchie, se sincere, saranno perfette.
interessante
anche guardare una donna mentre mangia può dare molte informazioni.
oui, dalle scarpe a tutto quanto il resto, non sfugge nulla (quantomeno nell’aspetto) 😉
tu devi essere una specialista.
Ahahah…solo nell’aspetto 😉
Da anni faccio gli stessi ragionamenti. Il modo in cui un essere umano mangia una pizza è più chiaro di molte altre descrizioni. Però le scarpe, hai ragione, quelle dovrebbero piacerci, quelle sono l’essenza.
oh, lo sono eccome.
Sì, già letto, non vado a controllare sulle modifiche apportate ma mi pare che il discorso sui moti involontari non ci fosse allora. Concordo anche su questa nuova considerazione, anzi su questa si poggia la mia convinzione che gli altri sanno di noi più di noi stessi perché, se attenti, conoscono i nostri moti involontari meglio di noi stessi. Quello che mi rimane oscuro invece è il significato di “verde milonga”.
tu sei troppo ingegnere, balliamo e che sia finita 🙂
Balliamo e che sia l’inizio 🙂
come stai a balli caraibici? io sono pessima
Pensavo si trattasse di tango. Sono un grande tanghero (attenta all’accento)
😀 😀 ma mitica… terrò presente..
pensaci!
😆
La mia ex compagna di studio, in milonga, la’ltro ieri mi diceva che ella guarda … i pantaloni. Le piacciono gli uomini con dei bei pantaloni (da tango).
Pantaloni, scarpe, … mani.
Molteplici i punti dai quali iniziare.
ho letto il suo ultimo post, l’ho trovato squisito, soprattutto una frase 🙂 il problema è che non riesco a commentare.
ma non lo avevi già pubblicato?
io sempre d’accordo…e sempre più morettianamente convinta che si, le scarpe dicono molto.
Anche se io non amo il genere di scarpe che mette l’uomo che amo….ma l’eccezione può confermare la regola?
l’amore non è l’eccezione?
grazie, anche tu paranoica come me (anzi, noi) sulle scarpe? ti ricordi non solo quelle indossate ma anche quelle nei post? 😉
si….ad amMen-due! 😀
già sai, non mi ripeto. anche perché sono ancora in debito di un post di risposta sul tema.
lo aspetto!
Dici delle cose molto interessanti. Però, attenzione, perché spesso le scarpe, per gli uomini, sono come l’abito per il monaco. Io amo le scarpe e le osservo, ma tante volte ne ho viste di bellissime ai piedi di uomini inutili o farabutti. Per come mangiano gli uomini, consiglio di osservarci di nascosto, cioè quando non sappiamo di essere osservati. Che disastro. Anche con le scarpe belle!
Pablo
hai ragione, bisogna saper interpretare. Credo però che se le scarpe non ci piacciono e nemmeno come mangia sia il caso di passare.
Dunque mi valuti, come maschietto, dalle scarpe, da come e cosa mangio e infine dalla mutunde. Dunque si parte dal basso (scarpe) si si sale in alto (bocca), si scende a metà.
Il ciclo è chiuso.
Però mi piace questa ispezione. Denota chiarezza di idee.
no, io ho solo idee confuse. 🙂
Che sospiro di sollievo.
ne dubitavi?
No… si… insomma anch’io ho le idee confuse sulle tue idee confuse.
fratello 🙂
sorella confusione
se vuoi ti presto le mie ballerine 🙂
se sono un quaranta possono andare bene.
ops … ho il 42
Ci ballo dentro alle tue ballerine.
Acc! dimenticavo che tu sei alta.
ok balliamo scalzi
Così evito di pestarti i piedi con le scarpe. Dicono che sia doloroso.
non hai mai provato?
No. Ma ci vuole sempre una prima volta.
Io so che se un uomo ha “quel certo non so che” che mi fa vibrare, ha le scarpe che piacciono a me, sa mangiare con etichetta perfetta, indossa sotto i pantaloni il tipo di biancheria che piace a me e, poi, sotto sotto sotto… io so che apprezzerò molto anche quello!
In genere, indovino anche che tipo d’uomo sia.
Io sono un po’ strega!
Chi mi fa ballare questa splendida danza?
Ora mi muovo a ritmo da sola!
🙂
gb
E’ bellissimo ballare scalzi, mm!
mah, quelli che mangiano con etichetta perfetta me li immagino come amanti imperfetti 🙂
no. ho esperienze che mi fanno pensare “diversamente”.
poi ci sarà anche chi mangia con etichetta perfetta ed è un amante imperfetto.
io parlavo di etichetta perfetta pensando ad una cena di gala, mm! 😉
non vorrei mai un uomo che non sapesse addentare una mela e lasciar scorrere il succo dalle labbra. In intimità.
credo che anche questa volta siamo d’accordo noi due! 🙂
non trovi?
gb
Io sono troppo alta, l’ho sempre saputo, ma solo ora ho capito che sono troppo alta in ballerine come con i tacchi, quindi via libera ai tacchi 🙂
Direi si sì 🙂
direi proprio di sì!
🙂
gb
Io ai miei ex regalavo sempre scarpe.
Alla prima occasione, puff, scarpe nuove. Secondo te è grave?
veramente regali scarpe? È pericolosissimo.
sì, sono in fase LO CAMBIO l’attimo dopo che l’ho scelto.
Io sapevo portasse male. ma pericoloso?
ed è anche costosissimo!
gb
trovo sia un regalo molto impegnativo, giusto un paio di infradito potrei scegliere per un’altra persona.
io neppure un paio di infradito.
solo un paio di ciabatte per la piscina! forse.
io adoro le scarpe maschili belle belle belle.
se avessi il tuo numero di piede userei solo quelle!
tu metti i tacchi?
scusa la domanda, ma è una mia curiosità.
*tu vedi il mondo da un’altezza diversa dalla mia!*
eppure abbiamo in comune parecchio qui, sul tuo blog o su quello di altri.
ciao, mm
🙂
gb
Mamma diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose:
Dove va, dove è stata.
Forrest Guuump!
le mamme … gente da sopprimere!
Non ci avevo mai pensato alle scarpe, lo terrò presente! Ma diciamo che per le azioni..la penso esattamente come te…per certi semplici gesti..potremmo impazzire… Ma al di là di questi elementi.. Nessuno ha pensato al profumo.. Il profumo é per me una delle prime cose che cerco.. E poi mi chiedo se il loro stile é un po’ un obrobrio ma la loro mente ti cattura? Che si fa!? Meglio non pensarci..qualcuno disse “domani é un altro giorno” 🙂
non è questione di stile, di etichetta, anzi prendo le distanze da troppo controllo.
Per quel che riguarda il profumo, ma preferirei dire odore, concordo in pieno con te. Ma quando dico che preferisco l’odore di un uomo che non è appena uscito dalla doccia … trovo pochi consensi. tu che ne dici?
Esatto Odore era la parola che intendevo più che profumo!.. E se posso essere un tantino maliziosa senza turbare gli animi.. Ti dico che .. dipende da dove é uscito, da che tipo dì “allenamento” se in quel modo non fosse, preferisco la doccia. 😀
ah ah ah sottoscrivo!
L’attenzione ai dettagli e per i gesti, meglio se quelli involontari ed abituali, è fondamentale per valutare una persona. Attenzione però, alcuni sanno come usarli per manipolare.