Tra zero e uno c’è un mondo, come quello che trovi quando alzi un masso in montagna. Io l’ho sempre abitato e vi ho scoperto meraviglie.
Ho passato la mia vita a evitare il primo e a pensare di non meritare il secondo.
Ho costruito un ponte senza attraversarlo mai. Ho dormito sotto, barbona e solitaria, piena di tempo perso.
In quello spazio, tra zero e uno, ho costruito una casa, io che di case non ne ho mai volute. L’ho costruita e lustrata ogni giorno, senza rendermene conto. Ho avuto amore e cura, ho lavorato e poi ho dormito su di un cuscino sudato di fatica che non sapevo di aver fatto.
Ero cieca e stupida, bugiarda e sola.
Ora qualcosa vedo.
Vedo zero e tu sei là.
Stupendo.
Davvero.
Grazie. Davvero dovresti scrivere più spesso. Ma apparizioni come queste valgono l’attesa.
[Tra l’altro mi piace associare questo tuo brano, davvero riuscitissimo, potente, al precedente…]
Grazie Paolo, davvero.
Sì, direi che sono figli della stessa madre 🙂
E ciò nonostante hai visto\vissuto meraviglie pur nello spazio minimo tra uno zero ed uno….
Lo zero in fondo non è così nullo…
chapeau sempre per la tua scrittura
ciao
.marta
Marta, grazie, grazie davvero.
Sì, credo di averle incontrate e viste perché ho capito che un po’ so guardare.
…tra 0 e 1 ci sono i reciproci di tutti i numeri maggiori di 1, in mezzo tra 0 e 1 ci sono perciò infiniti numeri e che tu viva in quello spazio la trovo una cosa molto bella.
Mi viene in mente che chi invece si vuole guardare sempre per intero non dia importanza ai singoli e infiniti pezzi da cui è formato.
Ti abbraccio
Tra zero e uno un infinito. Basta e avanza.
Sì. Poi però spesso si cercano i confini che ci fanno stare più tranquilli 😀
Questa idea mi viene ogni volta che mi capita di avere la classe terza. In terza si affrontano le frazioni decimali e i numeri decimali. È magnifico vedere la meraviglia nella faccia dei bambini quando percepiscono l’infinito tra due cifre intere.
Ti abbraccio, forte.
Loro sanno farsi quella meraviglia che io ammiro.
Un altro abbraccio ❤
che noia i numeri. che noia voler misurare.
I numeri non servono solo a misurare.
lo hai misurato, lo hai messo tra zero e uno 😦
No, è un’altra cosa
tieni corsi per spiegare ‘se cose?
Faccio cose, vedo gente
che barba che noia
Tale è la tua grandezza: analogica.
Sono alta 182 centimetri. 🙂
sempre incerta tra il bianco e il nero, tra lo zero e l’uno. La via di mezzo non soddisfa nessuno.
No, ma ci passiamo l’esistenza, perché a cavalcare la follia ci vuole coraggio
si deve trovarlo per vivere da leone. 😀
Bellissimo scritto. L’ho associato subito ad una canzone di Nitro, un rapper che molto probabilmente non conoscerai. 😊
Grazie. No in effetti, ma cerco subito. Ciao
Buona giornata!! 😊
zero e uno, che è anche la caratteristica di acceso e spento
Vero, ma se fosse così che cosa ci sarebbe nel mezzo?
Uno spazio di probabilità, tipo gatto di schroedinger
Troppo difficile per me
“Io l’ho sempre abitato e vi ho scoperto meraviglie.”
Tu hai saputo guardare…
Sei talmente brava, mia cara.
Manco da tempo dai blog e… ora leggo con emozione questo tuo scritto.
Grazie, mm
Un abbraccio
gb
Sempre troppo buona.
Spero tu stia bene. Un forte abbraccio
Mia cara, non sono mai troppo buona.
E’ che tu mi doni emozione sempre e mi fai riflettere e volare…
…”a cavalcare la follia ci vuole coraggio” hai risposto a newhitebear.
Ed è così, ma è bello talvolta viverla totalmente.
Stai bene, mm?
Ricambio il tuo abbraccio forte
gb
Spero di essere in risalita.
Ti ringrazio tanto e ti abbraccio forte anche io